LA TRAMA
Un suonatore di oboe alla Fenice sa di avere poco tempo da vivere. Chiama la
moglie a Venezia e dirige il concerto che ha sempre desiderato
dirigere. Straziante corrida coniugale sullo sfondo di una livida
laguna.
LA MUSICA
La musica è di Alessandro Marcello, un nobile
veneziano, vissuto tra il XVII e il XVIII secolo, che sviluppò diversi
interessi nella poesia, nella filosofia, nella matematica e naturalmente
nella musica.Giovane contemporaneo di Antonio Vivaldi, Marcello tenne concerti nella sua casa di Venezia.
Compose e pubblicò diversi parti di concerti, inclusi sei concerti pubblicati sotto il titolo La Cetra, cantate, arie, canzonette e suonate per il violino. Compose anche sotto lo pseudonimo di Eterio Stinfalico, il suo nome come membro della celebre Pontificia Accademia degli Arcadi.
Il suo concerto La Cetra è “inusuale per l’assolo degli oboi”.
Utilizzò il contrappunto abilmente, ma non si allontanò mai eccessivamente dallo stile in voga, alla Vivaldi.
Il concerto in Re minore per oboe, archi e basso continuo risulta essere forse la sua opera più famosa e celebre tanto che Johann Sebastian Bach ne fece una trascrizione per clavicembalo (BWV 974).